Nel corso della vita anche i nostri Pet potrebbero essere sottoposti a terapie sia preventive che curative e molto spesso mi sento rivolgere questa domanda dai proprietari: “come faccio a somministrare la pastiglia, gocce, sciroppo…..?”

Valutiamo insieme come fare.

Come somministrare le medicine al nostro cane

Il cane ha sicuramente più facilità ad ingoiare le pastiglie, molto spesso queste vengono avvolte in fettine di prosciutto, o inserite intere, se di piccole dimensioni o spezzettate in würstel o pezzetti di carne o formaggio.

Anche in questo caso a volte i soggetti più furbi tenderanno a mangiare tutto il resto lasciando intatto il farmaco, per questo consiglio di sbriciolare la giusta posologia con l’aiuto di un coltello e mescolarla accuratamente in poco cibo che sia molto appetibile, mai nell’intera razione! Potrebbe mangiarne solo una parte senza assumere la giusta dose.
Attenzione anche a quale alimento si mescola al farmaco, alcuni elementi potrebbero interferire sia in negativo che in positivo sulla giusta assunzione: ad esempio la somministrazione di antimicotici dovrebbe essere associata ad una sostanza grassa come il burro.

Molti farmaci devono essere assunti in momenti particolari, ad esempio lontano dai pasti; è il caso dei fermenti lattici. Questo accorgimento non è da sottovalutare. Al contrario, gli antinfiammatori dovranno essere sempre assunti durante il pasto. Per essere sempre sicuri della posologia, chiedete sempre al vostro Medico Veterinario o controllate attentamente sul bugiardino la giusta ora della somministrazione.

Esistono in commercio delle capsule apribili aromatizzate, che rendono la pastiglie/compresse o polvere particolarmente appetibili.

Come somministrare le medicine al nostro gatto

Discorso molto diverso per quanto riguarda i gatti, animali estremamente difficili.

Le pastiglie dovranno essere sempre polverizzate e mescolate insieme a pochissimo cibo. Se ciò non fosse possibile, il suggerimento è quello di:

  • sciogliere il prodotto in poca acqua o sostanza liquida appetibile, come il brodo di conservazione del tonno al naturale, salsa delle bustine o poco latte (se piace al vostro gattino),
  • aspirarlo con una siringa senza ago appoggiandola all’interno della bocca dove si trovano i molari,
  • sospingerla verso le fauci dolcemente.
  • Si innescherà il normale riflesso della deglutizione.

Vi consiglio anche di non spalancare mai la bocca ai gatti, potrebbero ribellarsi, oltre ad provocare pericolosi eccessi di tosse, conati di vomito o, in casi eccezionali, laringiti o faringiti da contatto.

Attenzione perché molti farmaci nel gatto provocano scialorrea (eccessiva salivazione). Per tale motivo, almeno la prima volta consiglio di somministrare una dose ridotta per evitare problemi.

Nel gatto poi si può utilizzare la loro grande attenzione alla pulizia spalmando ai lati della bocca o sulle zampine i prodotti formulati in pasta (particolarmente appetibili) o utilizzare paste gustose come quella alle olive o alle acciughe per mascherare il sapore dei farmaci.

Alcune farmacie galeniche riescono a trasformare quasi qualunque prodotto in paste appetibili aromatizzandole al gusto preferito del nostro gatto.

Se tutto questo fosse impossibile bisognerà ricorrere quando possibile all’uso di prodotti iniettabili.