Nel bel mezzo di una passeggiata con Gaia e Celeste ecco che abbiamo trovato il piccolo Mini abbandonato!
Da un po’ di tempo Mathieu mi chiede spesso un fratellino maschio perché a suo dire “le sorelle femmine sono troppo noiose” così Gaia ha un colpo di genio “Diciamo a Mathieu che la cicogna gli ha portato un fratellino maschio, ma purtroppo si è sbagliata e invece di un bambino ha portato un gattino!” Per l’appunto, proprio in questi giorni, è uscito al cinema il cartone animato “Cicogne in missione” dove proprio le cicogne sbagliano a fare le consegne. Secondo Gaia il piano è perfetto!
Mathieu ovviamente non crede alla storia della cicogna ma… l’idea di un fratellino gattino lo entusiasma subito moltissimo e Mini diventa seduta stante il suo fratellino maschio!

Mini è a tutti gli effetti un membro della famiglia: ogni mattina si alza con mio figlio, fanno colazione insieme bevendosi una bella ciotola di latte e, al tintinnio delle chiavi, si fionda come un missile sul balcone dove io e lui ci occupiamo di accudire le piante. Fin da piccolo è stato abituato all’acqua e non la teme assolutamente, anzi la cerca e quando annaffio le piante lui, pronto,corre sotto il getto dell’acqua per bagnarsi e per raccogliere le gocce con la zampetta. E’ lui che controlla che tutte le piante abbiano avuto acqua a sufficienza e, se per caso ho saltato un vaso,si alza su due zampe e mi avvisa. Giuro! Sembra fantasy, ma è così!! E’ il nostro gatto giardiniere!
La pianta che preferisce in assoluto è il basilico, immagino che gli piaccia per il suo profumo perché annusa le foglie in uno stato quasi di trans. E’ basilico dipendente. 🙂 🙂 🙂

Con le zampe ama smuovere la terra,non per scavare ma per sistemarla bene. Proprio a causa di questa buffa passione che recentemente ha vissuto una brutta avventura!
Di ritorno dalla Sicilia ho preso nuovi vasi per seminare dei semi di peperoncino tra cui il piccantissimo habanero. Per chi di voi non lo conoscesse l’habanero è stato considerato per lungo tempo il peperoncino più piccante del mondo. Viene coltivato principalmente in Messico, nello Yucatan ed il suo nome deriva dalla capitale cubana, La Habana, a cui si ricollega l’origine del seme. La leggenda infatti narra che furono proprio gli esuli cubani ad esportare in Messico i primi semi, avvalorando l’idea che siano stati poi i cubani a dare il via alla produzione dell’Habanero. Essendo una leggenda non vi sono prove certe che sia andata effettivamente in questo modo, ma ci piace pensare che vi sia un fondo di verità.
Ma torniamo a Mini, che ovviamente ha voluto controllare che i semi fossero sistemati bene smuovendo la terra e sistemandola con le sue zampette:inavvertitamente deve aver spostato qualche seme con i polpastrelli…

Finito il lavoro e dismessi i panni di gatto giardiniere, come tutti i gatti ha passato il resto della giornata a pulirsi, dormire e mangiare. Ecco, pulirsi, però, non è stata un’idea brillante. Per farlo, logicamente, ha usato le zampette “contaminate” con l’habanero e dopo qualche ora zampe occhi e musetto erano tutti gonfi… sembrava un pugile dopo un incontro di box! Povero Mini!

La veterinaria ci ha consigliato di mettergli subito delle gocce di camomilla negli occhi e arnica per alleviare il dolore. I bimbi hanno passato l’ora successiva a rinfrescargli i polpastrelli con cubetti di ghiaccio. Per fortuna dopo circa due ore, finito l’effetto della capsina, è tornato tutto alla normalità. Nonostante questa piccola disavventura Mini non ha perso il piacere di prendersi cura delle piante, incluse quelle di peperoncino che, anche grazie alle sue amorevoli cure, sono bellissime!