Sempre più spesso mi capita di vedere cani “vestiti” con cappottini di forme, colori e fogge dalle più sobrie alle più bizzarre sfociando veramente nel ridicolo, per il povero cane, ovviamente. L’uso e l’abuso di questo oggetto risale a qualche anno fa e serviva unicamente per riparare soprattutto dalla pioggia battente cani anziani o malati, oppure cuccioli non ancora in grado di far fronte a temperature rigide che avrebbero causato patologie da raffreddamento.

Ora, purtroppo si scade in veri e propri abbigliamenti con cappellini, cappucci, strass, fiocchi e tutta una serie di accessori veramente inutili. Il cane va coperto solo in particolari circostanze, e io consiglio:

  • con la pioggia, soprattutto nei cani con pelo lungo difficile da asciugare completamente al rientro a casa;
  • su cani con patologie in atto per cui un raffreddamento comporterebbe un probabile aggravamento della situazione;
  • soggetti anziani;
  • cuccioli molto piccoli;
  • razze con pelo rado o molto corto;
  • per la prima e l’ultima passeggiata se si vive al Nord con temperature molto rigide.

Per il resto sarebbe molto meglio far fare al cane prima della passeggiata un “giretto” per casa per fare in modo che non subisca immediatamente l’impatto delle basse temperature dopo esser stato in un ambiente caldo. Per tutte le altre circostanze diventa solo una necessità estetica del proprietario.