I nostri animali comunicano non solo con la voce, abbaio, uggiolio, ringhio, miagolii, soffi, fusa ma anche con orecchie e code. Come fanno? Muovendole a seconda dello stato d’animo!

Orecchie per comunicare

Solo nel caso di razze canine come i Coker Spaniel, la “mimica” risulta difficoltosa per il volume e la pesantezza delle orecchie. Per tutte le altre razze di cani (e ovviamente anche nel gatto) sono dei veri e propri indicatori di stati d’animo.

Un animale attento che non teme niente avrà orecchie dritte posizionate in ascolto. Uno spaventato e in stato di allerta le terrà attaccate al capo e posizionate all’indietro. Un esemplare “sottomesso” le terrà attaccate e rivolte verso il basso.

Discorso molto più complesso riguarda la coda, che assumerà posizioni diametralmente differenti nelle due specie domestiche: cane e gatto.

I movimenti della coda nel cane

Nel cane la coda in movimento, rivolta verso il padrone, persona famigliare o cane amico, sarà sempre da considerare come segnale positivo e accogliente. Un cane tranquillo e a perfetto agio nell’ambiente terrà, compatibilmente con la struttura in base alla razza, la coda a bandiera che potrà “sventolare” fiera.

Tuttavia, se l’animale è impaurito o viene sottomesso in base alla gerarchia di branco, terrà la coda sotto di sé fino all’addome, nascondendola completamente. Gli stati di aggressività o rabbia vedranno la coda dell’animale ancora in un’altra posizione: parallela al suolo, rigida e con il solo piccolo movimento del tratto terminale.

I movimenti della coda nel gatto

Penserete forse che il gatto muova la coda nello stesso modo. Sbagliato (almeno per la maggior parte degli atteggiamenti)!

Anche nei felini, la coda a bandiera è sintomo di tranquillità, benessere e di perfetta integrazione nel gruppo. Al contrario, una coda battuta nervosamente sarà sempre un segnale di pericolo per noi o per gli avversari: indica nervosismo e poca tollerabilità, a volte questo atteggiamento viene dimostrano anche durante le nostre coccole o carezze. Se vedete quindi che il vostro gatto sbatte la coda nervosamente mentre lo accarezzate, è meglio lasciarlo in pace. Bisogna sempre rispettare tale segnale perché probabilmente il micio potrà mordere o graffiare.

Se il gatto si spaventa, la coda sarà posizionata al di sotto del corpo, e durante un’aggressione diventerà rigida e gonfia.

La legislazione europea a tutela degli animali

Come abbiamo visto, orecchie e code sono indispensabili per la comunicazione di cani e gatti. Proprio per tutti i motivi citati la FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) e l’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) hanno firmato una dichiarazione con lo scopo di rafforzare l’applicazione e il rispetto della Legislazione Europea e Nazionale delle Linee guida per l’applicazione dell’art. 10 della Convenzione Europea per la protezione animale riguardo il divieto del taglio di:

  1. code
  2. orecchie
  3. corde vocali
  4. asportazione di unghie e denti

La Convenzione Europea è entrata in vigore dal 1 novembre 2011. Le procedure sopra citate riguardanti i punti 1 e 2 saranno modificabili SOLO dal Medico Veterinario in caso di necessità sanitaria (patologie) e risponderà legalmente, penalmente e deontologicamente di tali procedure se non fossero ritenute idonee.

Tutti gli animali domestici potranno giustamente tenere le loro orecchie e code lunghe!