Con l’arrivo del caldo la presenza di pozze d’acqua stagnante potrebbero rappresentare il substrato ideale per la diffusione di una Malattia grave e pericolosa non solo per il cane ma anche per noi, una vera Zoonosi, la Leptospirosi.

La leptospirosi è provocata dalla spirocheta Leptospira Interrogans (batterio a forma di spira con un uncino terminale, da cui il prende il nome).

Ne esistono duecento tipi, per fortuna non tutti pericolosi. Gli esemplari patogeni per il cane sono tre:

  • Itteroemorragica
  • Grippotifosa
  • Bratislava

Il contagio avviene tramite contatto diretto o indiretto delle leptospire rilasciate nell’ambiente da animali infetti: i topi ne rappresentano il maggior “focolaio”.
Il pericolo avviene a seguito di contatti tramite urine, sangue e placenta, ma anche con terreno, acqua, lettiere infette.

La patologia può manifestarsi subito o dopo un periodo latente: i sintomi sono febbre alta, abbattimento, vomito, difficoltà respiratoria e, soprattutto, insufficienza renale acuta e gravissima che può portare alla morte.

La terapia dovrà essere tempestiva con soluzioni reidratanti, dovrà prevedere antibiotici specifici (in genere penicillina) e farmaci per contrastare il danno renale.
Questa grave patologia si può evitare vaccinando i cani, anche due volte all’anno (ogni sei mesi) soprattutto i soggetti più a rischio.
Occorre sempre chiedere al proprio Medico Veterinario di applicare il vaccino più “efficiente”, utile per un ceppo di nuova e pericolosa insorgenza.

Ultimo avvertimento: la leptospirosi può colpire anche noi umani tramite escoriazioni cutanee. Evitate di toccare il vostro cane senza la protezione di un paio di guanti se sospettaste e aveste la certezza della malattia.