I nostri pet vanno sempre sorvegliati… anche quando vanno in bagno! Occorre sempre fare attenzione a come i nostri animaletti fanno la cacca. Quando è di consistenza poltacea, difficile da raccoglie, la prima cosa a cui pensare è un infezione enterica per cause batteriche, virali o alimentari come l’assunzione di cibo avariato.

È utile sempre rispettare le terapie stabilite dal Medico Veterinario di fiducia, ma ricordo di chiedere sempre almeno un parere telefonico sul tipo di farmaco che vorreste usare per evitare complicanze (articolo febbraio 2017). Se la sintomatologia non accennasse a guarire ma continuasse anche con eventuali cambi di alimentazione, dopo aver escluso anche forme parassitarie difficili da debellare come la Giardia, si potrebbe valutare la presenza nell’animale della “sindrome da malassorbimento”.

In questo caso il soggetto colpito conserverà l’appetito (che potrà anche aumentare) ma non riuscirà a trattenere gli alimenti; ciò causa un dimagramento evidente.
Se ci fosse questo sospetto bisognerà sottoporre il nostro amico a specifici esami ematici. Nei laboratori di analisi veterinarie più aggiornati, il personale ha istituito dei “pacchetti di analisi” che spaziano dalla ricerca dei folati agli enzimi epatici e pancreatici.

Sempre importante sarà l’emocromo per escludere altre patologie come le linfoplasmacellulari o le Eosinofiliche. In caso di esito positivo, bisognerà somministrare regolarmente farmaci per migliorare l’assorbimento intestinale. Questi varieranno da caso a caso e sarà sempre il medico curante a prescriverli e a dosarli correttamente. Ricordo che un abuso (soprattutto di antibiotici) può provocare un pericoloso dismicrobismo intestinale difficile da controllare.

Sarà buona norma eliminare l’infiammazione intestinale, somministrando in alcuni casi più gravi anche del cortisone. Date da mangiare del cibo facilmente digeribile, probiotici intestinali per ricreare una flora migliore, e aggiungere (a seconda dei casi) degli enzimi pancreatici per migliorare la digestione, vitamina B12 e folati nel caso di valori non nella norma.

Il soggetto andrà controllato più volte nel tempo per verificare la correttezza della terapia anche se sia l’aumento progressivo del peso che la consistenza delle feci ci faranno capire il corretto funzionamento dell’intestino.