E’ arrivata l’estate! Sole, vacanze e ci sentiamo tutti un po’ più liberi, ma non dobbiamo scordarci che… la salute viene prima di tutto, la nostra e quella dei nostri amici pelosi.

Ecco 10 comportamenti frequenti che dobbiamo però evitare.

  1. Il caldo, il vento e… il musetto fuori dal finestrino mentre la macchina corre verso le vacanze.
    Un irresistibile senso di libertà, si, ma… ci sono buoni motivi per non farlo mai: l’aria fredda nelle orecchie potrebbe provocare un’otite, soprattutto nei soggetti predisposti, o aggravarla se è già in corso. Piccoli frustoli vegetali o banali granelli di polvere potrebbero colpire gli occhi e causare piccole abrasioni o congiuntivite.
  2. Il caldo rende pigri e non si ha voglia di alzarsi nemmeno per bere
    Le alte temperature estive richiedono però un’idratazione maggiore. Per invogliarli a bere, meglio lasciare ciotole d’acqua sparse per casa e cambiarla spesso. In alternativa ci sono in commercio ciotole molto utili, con riserve d’acqua. Ciotolotto di Bama permette di mantenere il doppio della riserva d’acqua al di sotto della ciotola, rimane al fresco ed è anche più facilmente riempibile rimuovendo solo la parte con i croccantini. Clicca qui per saperne di più.
    Si potrà aggiungere un cubetto di ghiaccio, i gatti amano giocarci e così berranno anche un pochino di più.Ciotola d'acqua con riserva Ciotolotto Bama
  3. e nemmeno per mangiare!
    Molti animali, soprattutto i gatti, col caldo tendono a mangiare solo di notte quando le temperature si abbassano. Non insistete a proporre pappe diverse durante il giorno, verranno regolarmente buttate. Saranno loro stessi a chiedervi uno spuntino non appena il sole tramonterà.
  4. Aria fresca!
    Ormai il condizionatore d’aria o il ventilatore si trovano sempre più frequentemente anche nelle abitazioni, ma la corrente d’aria non dovrebbe mai essere orientata in direzione degli animali (né degli umani) e nemmeno raggiungere temperature molto basse. Lo sbalzo termico tra l’interno fresco e l’esterno caldo e umido potrebbe causare problemi respiratori o addirittura sincopi.
  5. Contro il caldo una bella tosata!
    Evitate però le tosature eccessive. La pelle degli animali non ha, come quella degli umani,  la protezione della melanina (la sostanza che ci fa abbronzare). I raggi UVA potrebbero provocare ustioni su una pelle così delicata e, in casi estremi, forme tumorali.
    Fate invece una bella pulizia dei peli eccessivi intorno alle orecchie e alle zampe per evitare che vi si infilino i pericolosi forasacchi (spighe matte), o le zecche.
  6. Che piacere ruzzolare sull’erba fresca e riposare all’ombra di un albero…
    ma non dimentichiamo che questa è la stagione dei parassiti!
    Scegliamo accuratamente i prodotti protettivi. Una scelta approssimativa o un mix di più prodotti acquistati a caso, potrebbe causare allergie anche molto gravi.
    Facciamoci consigliare sempre da un medico veterinario circa il giusto utilizzo da scegliere anche in base anche al luogo dove si vive abitualmente e alla località di vacanza.
    Ricordo che tutti gli antiparassitari, anche quelli a base di erbe, possono risultare nocivi ed avere conseguenze.
    Se in casa convivono cani e gatti, inoltre, prestiamo molta attenzione al foglietto illustrativo per evitare che prodotti destinati ai cani vengano a contatto coi gatti: i rischi di avvelenamento possono essere anche fatali.
  7. Attenzione anche alle punture di insetti o bruchi velenosi: api, vespe, tafani, processionarie…
    Personalmente consiglio sempre ai proprietari dei miei pazienti di portarsi una fiala di cortisone e una siringa da usare in caso di necessità. A volte il tempo necessario per raggiungere un veterinario, se si è ad esempio in un bosco, può essere fatale.
  8. Chi resiste a un tuffo dove l’acqua è più blu?
    Se per le vacanze avete scelto il mare e il vostro cane adora tuffarsi nell’acqua marina , lasciatelo fare, ma sciacquatelo sempre con l’acqua dolce, facendogli semplicemente una doccia.
  9. E… se proprio non possiamo portarli con noi in vacanza, pensiamo da subito ad una valida alternativa.
    Lo scambio di favori con un amico o parente sarà la soluzione ideale.
    Se però vogliamo ricorrere alle pensioni, cominciamo subito a far soggiornare il nostro pelosino per qualche ora al giorno o per un paio di giorni prima del distacco. Possiamo così renderci conto se torna allegro oppure depresso.
  10. Se finalmente partiamo in vacanza insieme, ricordiamoci che vacanze lo sono anche per loro! Stiamo all’aperto e giochiamo con i nostri cani, frequentiamo parchi, spiagge, boschi, laghi e mare e…Buone vacanze!