Sarà proprio vero che i gatti abbiano 7 vite? E che riescano sempre a salvarsi anche se cadono dall’alto?

A volte si, può succedere. Tuttavia non è sempre così, e le conseguenze sono drammatiche.

I gatti, come tutti i felini sono animali estremamente territoriali e curiosi, riescono a percorrere molti chilometri al giorno in libertà esplorando ogni luogo che circondi la loro dimora (e quindi anche la casa “umana” nella quale risiedono). Inoltre sono estremamente agili, con uno spiccato senso dell’equilibrio.

Tutti i proprietari di gatti potranno raccontare episodi di equilibrismo spericolato a volte al limite della fisica.

Se attenti, non infastiditi da rumori improvvisi, o non inseguiti da predatori, spessissimo riescono ad atterrare dall’alto sui quattro arti o a saltare agevolmente da un oggetto all’altro, anche in situazioni pericolose.

Per tale motivo, consiglio sempre di non distrarre un micio che passeggia sui cornicioni dei balconi o si arrampica sui tetti; il nostro richiamo preoccupato potrebbe distrarlo pericolosamente.

L’altezza dalla quale cadono a volte non fa la differenza, potrebbe essere solo un secondo piano rispetto ad un sesto. Ma se non riesce adeguatamente a girarsi e ad atterrare sulle zampe attenuando la caduta o se cadendo incontra ostacoli, come spuntoni, cassonetti dei condizionatori, vasi, o altri balconi…il colpo potrebbe provocare fratture ma anche lesioni interne così gravi da provocarne la morte quasi istantanea.

Quindi, che cosa occorre fare?

Sarebbe prudente che i balconi o i terrazzi venissero protetti con reti, da posizionare su tutta la metratura e alti fino al soffitto, per evitare che, arrampicandosi, i gatti possano comunque cadere. Si può optare anche per le zanzariere da posizionare anche sulle finestre. Queste soluzioni sono ormai richieste sempre dai gattili in fase di pre-affido.

Il gatto potrebbe comunque andare all’aperto a godersi il sole e i profumi dell’esterno, senza il pericolo di inseguire un uccellino che “vola” via (insieme al gatto, che “volerebbe” giù dal terrazzo per cacciarlo.

Per alcuni di voi potrebbe sembrare un animale in gabbia ma vi garantisco che assistere alla morte in 10 minuti di un proprio paziente perché caduto accidentalmente dalla finestra del secondo piano non è piacevole. Le soluzioni ci sono, adottiamole per tempo.